Per implementare la mobilità ciclabile, ci vuole un forte impegno delle Amministrazioni locali chiamate a realizzare infrastrutture di mobilità dolce o leggera ed un cambiamento radicale nelle abitudini di spostamento da parte dei cittadini, che devono optare per mezzi meno inquinanti e più salutari per le persone e l'ambiente
Carol Ferretti, presidente Fiab di Livorno, risponde alle nostre domande sulla mobilità dolce su due ruote nella provincia livornese
Conoscere le motivazioni per cui le persone effettuano le loro scelte di mobilità rappresenta l’analisi qualitativa che il mobility manager deve effettuare per innescare nuove abitudini di mobilità virtuosa
Al Liceo Pascoli di Firenze un percorso di partecipAzione coordinato dal Laboratorio Didattico Ambientale della Città metropolitana di Firenze con la partecipazione di Regione Toscana, ARPAT e FIAB-Firenze ciclabile
Al miglioramento della ciclabilità deve corrispondere una diminuzione dello spazio concesso alla motorizzazione privata, l’aggiunta di piste e rastrelliere rischia di creare conflitto e problemi di sicurezza in vista di una futura ripresa delle attività economiche nelle città