
Imparare l’italiano attraverso la traduzione della poesia del cuore. E’ l’esperimento fatto con persone di origine immigrata, tra cui minori stranieri non accompagnati, che hanno partecipato a “Poesia in tramvia”, progetto del Cospe cofinanziato da Europe Direct, Comune di Firenze e programma “Never alone”.
Dal 9 settembre al 5 ottobre sarà possibile leggere le poesie sulle due linee della tramvia di Firenze. Il 14 settembre alle 9.30 speciale radiofonico condotto da Raffaele Palumbo, in diretta su Controradio e in video sui canali EDO di Controradio ( Facebook, Youtube e controradio.it)
L’obiettivo del progetto è quello di usare la poesia quale veicolo comunicativo di comprensione e reciproca conoscenza tra culture diverse, con l’intento di favorire buone pratiche di inclusione, integrazione. L’attualità è caratterizzata da una narrazione retorica e stereotipata dell’altro, dei migranti di paesi terzi in particolare, diffusa da alcuni attori politici e spesso riproposta dai media, a cui il progetto intende rispondere attraverso la conoscenza e la diffusione di un ventaglio di poesie selezionate in grado di rappresentare lo “spirito” dei vari paesi di provenienza e comunicare una contro-narrazione che ne favorisca una conoscenza più autentica.
In occasione della giornata internazionale della Poesia (21 marzo) coincidente con la giornata contro il razzismo, verrà organizzato un reading delle poesie proposte presso un teatro fiorentino alla presenza delle scuole partecipanti all’iniziativa.
Le poesie tradotte (con testo a fronte originale) proposte verranno stampate e affisse nei tram che percorrono le due linee della tramvia di Firenze.
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